Farine d’estrazione
La farina è un prodotto che si ottiene dalla macinazione di elementi come cereali, frutti o semi secchi. Attraverso un processo di pulitura, macinazione e raffinazione, l’elemento viene liberato da impurità, polvere, terra e altre sostanze estranee. In base al tasso di estrazione e quindi al livello di setacciatura (processo di abburattamento) è possibile ottenere farine di diversa finezza e raffinatezza.
È così, per esempio per il grano, che si distinguono le farine 00, 0, 1, 2 e quella integrale. Tanto più basso sarà il tasso di estrazione, tanto più la farina sarà fine e candida, perché proveniente dalla parte centrale del chicco. Si va quindi dalla candida farina 00, alle farine ad alto tasso di estrazione, meno chiare e con parti provenienti dalla parte più esterna del chicco. Queste, a seconda della percentuale di ceneri (minerali) contenute si distinguono in farina di tipo 0, 1, 2. Se la percentuale di estrazione è al 100% ecco che lo sfarinato contiene l’intero chicco, compresa la crusca e si ottiene la farina integrale.
FARINA DI COLZA
La farina di colza è un prodotto che si ottiene nella produzione dell’olio di colza, ricavato dai semi dell’omonima pianta. I semi ne contengono una percentuale pari al 35-50%. La parte restante del seme di colza, quindi il residuo dalla produzione di olio, è costituito dalla farina. Se l’olio viene utilizzato anche a uso alimentare, dopo una raffinazione e miscelazione con altri oli per migliorarne odore e sapore (nonostante pareri controversi per la presenza di acido erucico), la farina di colza viene sostanzialmente impiegata nel settore dell’allevamento.
La farina, infatti, è un sotto-prodotto ricco di proteine che si aggirano intorno al 40% della sostanza secca, con caratteristiche simili alla frazione proteica della soia. È proprio per queste sue eccellenti proprietà che la farina di colza è molto diffusa all’interno dei mangimi animali, come supporto proteico. In particolare, viene utilizzato per la nutrizione di bovini e maiali, ma non solo.
Umidità | Proteina Greggia | Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | Ceneri Grezze |
12,00% | 34,00% | 2,30% | 31,00% | 7,00% |
Umidità | Proteina Greggia | |
12,00% | 34,00% | |
Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | |
2,30% | 31,00% | |
Ceneri Grezze | ||
7,00% |
FARINE DI GIRASOLE DECORTICATA
La farina decorticata si estrae dai semi di girasole che subiscono un processo non solo di macinazione, ma anche di raffinazione. Ecco che quindi si ottiene una farina sottile e raffinata.
La decorticazione, anche se riduce sicuramente il livello di fibre presenti nel prodotto, non lo rende comunque meno buono sotto questo punto di vista, perché il livello di fibra resta sempre più elevato che in altre fonti proteiche per mangimi, come per esempio la soia.
Umidità | Proteina Greggia | Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | Ceneri Grezze |
10,10% | 34,16% | 1,89% | 20,50% | 6,38% |
Umidità | Proteina Greggia | |
10,10% | 34,16% | |
Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | |
1,89% | 20,50% | |
Ceneri Grezze | ||
6,38% |
FARINE DI GIRASOLE INTEGRALE
La farina integrale di girasole non subisce il processo di raffinazione, ma solo quello di macinazione. Senza la decorticazione la farina ha un maggiore livello di fibre, elemento importantissimo soprattutto per animali ruminanti e conigli.
Per queste particolari specie faunistiche, infatti, non occorre solo un’alimentazione ricca di proteine, ma anche di fibre per il benessere del loro apparato gastro-intestinale.
Umidità | Proteina Greggia | Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | Ceneri Grezze |
10,00% | 29,50% | 1,80% | 26,50% | 6,22% |
Umidità | Proteina Greggia | |
10,00% | 29,50% | |
Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | |
1,80% | 26,50% | |
Ceneri Grezze | ||
6,22% |
FARINE DI SOIA NORMALE
La soia nella maggior parte dei casi viene utilizzata in forma di farina di estrazione in cui il seme è stato sottoposto a trattamento termico o di altro genere. La farina di soia ha il vantaggio di contenere proteine di qualità in alta percentuale e totalmente assorbibili dall’animale poiché senza inibitori dell’assorbimento proteico contenuti nella forma cruda.
La percentuale di proteine nella farina di soia classica nazionale arriva al 44-45%. Si tratta di un prodotto benefico e sano, infatti esso non ha limitazioni sulla quantità da fornire agli animali.
Umidità | Proteina Greggia | Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | Ceneri Grezze |
12,00% | 42,50% | 1,80% | 7,40% | 6,00% |
Umidità | Proteina Greggia | |
12,00% | 42,50% | |
Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | |
1,80% | 7,40% | |
Ceneri Grezze | ||
6,00% |
FARINE DI SOIA DECORTICATA
La farina di soia decorticata nazionale è sicuramente una delle versioni più nutrienti della soia perché innanzitutto è privata degli elementi antinutrizionali che riducono l’apporto proteico e in secondo luogo contiene ben il 50% di proteine di alto valore biologico. Anche a seguito dell’estrazione dell’olio e della tostatura si mantiene pressoché allo stato grezzo.
La farina di soia decorticata è un alimento sempre più diffuso per animali anche alla luce del sempre maggiore interesse dei consumatori per l’alimentazione sana, quindi per avere carne e anche prodotti da latte di qualità.
Umidità | Proteina Greggia | Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | Ceneri Grezze |
12,00% | 45,80% | 2,00% | 5,60% | 6,30% |
Umidità | Proteina Greggia | |
12,00% | 45,80% | |
Sostanze Grasse Gregge | Fibra Grezza | |
12,00% | 5,60% | |
Ceneri Grezze | ||
6,30% |